Nella parte settentrionale del Golfo di Napoli si trova Ischia, la più grande e popolare delle isole dell’arcipelago partenopeo insieme a Capri, la quale appartiene al gruppo delle isole flegree, generate da possenti vulcani sottomarini che comprendono appunto Ischia, Procida e la disabitata Vivara.
Ischia, conosciuta come ‘‘la isola verde’’- chiamata così per l’abbondante vegetazione e quantità di tufo che caratterizza questa zona- é un importante centro turistico nella Campania italiana, famosa per le sue spiagge e scogliere stupende ma soprattutto per le sue sorgenti di acqua calda termale e fumarole, che sono la testimonianza delle sue origine vulcanica, e ne hanno fatto diventare da tempi antichi uno dei centri più rinomati in tema di benessere di tutto il mar Mediterraneo; il cui massimo esponente è il Monte Epomeo – un vulcano spento di 787 metri di altezza-. I Romani vi costruirono bagni e lo considerarono come un luogo di cura e di riposo. Questo reale luogo di cura è diventata anche una famosa località balneare e di vacanza, offrendo ai visitatori tutto il fascino di meravigliosi porticcioli, panorami mozzafiato e di splendidi giardini.
Ischia ha una superficie totale di 47 kmq ed è divisa in sei comuni: Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Serrara Fontana, Barano d’Ischia, Forio, e Ischia, l’omonima municipalità con la popolazione più numerosa. Quest’ultima è a sua volta suddivisa in due zone: Ischia Porto e Ischia Ponte, proprio per la posizione del porto principale; ogni parte dell’isola ha il suo fascino. Natura, cultura e storia si fondono qui in modo spettacolare.
Il capoluogo dell’isola è Ischia Porto, il principale comune e porto dell’Isola insieme a Casamicciola, e centro storico meraviglioso; qui è dove attraccano i traghetti che arrivano da Napoli e Capri. A due passi si puo trovare Ischia Ponte dove si trova il il meraviglioso Castello Aragonese costruito nel V secolo su una scogliera di origine vulcanica; era una fortezza che deve il suo aspetto attuale ad Alfonso V di Aragona, che conquistò Napoli nel 1442; è la zona più storica, la quale comunica con il resto dell’isola attraverso un ponte in muratura di circa 200 metri risalente all’anno 1400. All’interno c’erano più di 13 chiese, quindi divenne un centro spirituale di grande importanza. Circa cinquemila persone vivevano sull’isola del castello, ma all’inizio del XVIII secolo le famiglie che vivevano lì iniziarono a trasferirsi nella grande isola. Con un ascensore si arriva alla barocca chiesa dell’Immacolata e al convento delle Clarisse; Durante la visita al castello è possibile vedere il vecchio cimitero delle suore, sepolte e collocate in sedili di pietra scavati e perforati nel centro, dove sono stati abbandonati fino alla loro disintegrazione. Si dice che le suore visitassero questo spazio ogni giorno per ricordare che la vita ha un punto finale.
Lasciando Ischia, verso sud, si trova Barano, con una delle spiagge più belle, con sorgenti termali sottomarine e fumarole. Proseguendo lungo la strada si raggiunge Fontana, da dove una strada lascia l’escursione fino alla cima dell’Epomeo . Una volta su, e nelle giornate limpide, si ottiene una splendida vista sul Golfo di Napoli.
Un altro simbolo ricco di storia è Il Torrione, situato a Forio. Questo comune lo usa come icona e dal mare, la torre accoglie tutti coloro che sbarcano. Immerso tra le case di Foriana, porta il visitatore ai tempi dei pirati e delle fortificazioni in luoghi strategici. Questa costruzione circolare in pietra di tufo fu completata nel 1480 e il suo formato permise una visione a 360 gradi. La sua posizione centrale e la sua altezza assicuravano un buon controllo del mare, che permetteva di individuare in anticipo la presenza di navi nemiche. L’interno era usato come deposito per l’artiglieria e ospitava la guardia incaricata di far scattare l’allarme e preparare la difesa. Oggi funziona come un museo d’arte. In totale c’erano dieci torri come questa e anche oggi puoi vedere i suoi resti.
Altre visite inevitabili sono: il pittoresco borgo di Sant’Angelo, magnificamente avvolge il promontorio roccioso che porta lo stesso nome. Precedentemente era un villaggio di pescatori; oggi è diventata la località turistica per eccellenza di Ischia. La piscina termale naturale di Sorgento dove vi è una sorgente d’acqua calda, direttamente a mare, in cui è possibile fare il bagno in tutto il periodo dell’anno, vista la temperatura sempre calda dell’acqua.
Strettamente collegate alla storia di quest’isola sono le chiese, cariche di mosaici e altari realizzati con una manodopera spettacolare. È possibile trovare più di cento e, tra questi, la più famosa è La Chiesa del Soccorso a Forio, scelta da personalità di tutto il mondo per celebrare il loro matrimonio.
Procida è la più piccola e meno conosciuta tra l’isole partenopee con appena 3.7 kmq. Ma nonostante le sue misure, è una perla che ha molto da offrire; è la isola più vicina al capoluogo campano ed essendo molto meno affollata d’ Ischia e Capri, ha conservato quasi inalterata la sua identità mediterranea. Legata alla tradizione marinara, è la destinazione ideale in ogni stagione per chi desidera una vacanza appartata, lontano delle folle del turismo di massa. Mentre Capri è l’isola dei VIP e di Ischia è un luogo di cura, Procida ha una bellezza genuina e riservata tutta propria.
Geologicamente Procida appartiene all’area flegrea che dalla zona ovest di Napoli giunge fino a Cuma. ll suolo tufaceo e le coste frastagliate ne confermano l’origine vulcanica. Procida si presenta ancora oggi per alcuni versi come un’isola da “scoprire”, carica di un fascino particolare per il silenzio delle stradine, i colori vivaci degli antichi edifici, i quartieri affacciati a grappoli sulle marine. La ricca vegetazione in cui si fonde un’architettura mediterranea, il mare limpido e splendente, le belle rocce costiere, generano scorci paesaggistici di insolita suggestione.
La Marina di Sancio Cattolico, detta anche Marina Grande, è il punto di attracco di tutti i traghetti e aliscafi che giungono da Napoli 0 da Pozzuoli. Le sue coloratissime case allineate sul mare sono la prima suggestiva immagine che accoglie il turista.
Questo borgo di pescatori è dominato dal Castello che si erge sul ciglio della parete tufacea a picco sul mare, all‘interno della zona più elevata dell’isola, Terra Murata, cuore dell’isola. Questo singolare quartiere-città, che racchiude casette medioevali con corti e giardini, chiese, palazzi e un castello, è rimasto pressoché intatto per trecento anni. Addentrandosi per i vicoletti della cittadella, si è rapiti dalla magia di ritmi fuori dal tempo. Dal belvedere il panorama è incantevole.
Caratteristico è il porticciolo di Marina di Corricella, che sorprende con la sua deliziosa architettura di casette intricate e ammassate l’una sull’altra: coreografiche con le tipiche scalette su cui si aprono porte e finestre, sembrano quasi un palcoscenico naturale.
ll luogo preferito dal bagnanti è la Marina di Chiaiolella, una bella insenatura semicircolare chiusa dal promontorio di Santa Margherita Vecchia. ll lungomare è la passeggiata turistica per eccellenza dell’isola. Separato dalla Chiaiolella da una breve lingua di mare è il lido di Procida, frequentalo stabilimento balneare.
Un lungo ponte unisce la Chiaiolella con l’isolotto di Vivara, Oasi protetta dal WWF. Per visitarla bisogna richiedere il permesso al Comune di Procida.
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